Lezione 6 / Ci eravamo lasciati con la lezione 5 (reperibile a questo link) con la prima parte sull’importanza delle correnti oceaniche a livello globale. Oggi approfondiamo questo argomento con la seconda parte.
Gli oceani sono tutt’altro che fermi e sono percorsi da immensi fiumi d’acqua, detti correnti oceaniche, che trasportano grandi quantità di calore dalle aree tropicali verso nord contribuendo in modo sostanziale ad attenuare il gradiente termico tra le basse e le alte latitudini. Le correnti permanenti, su scala mondiale, presenti nei principali bacini oceanici possono essere divise in due gruppi: quelle prodotte direttamente o indirettamente dall’azione del vento e quelle prodotte da convezione termoalina.
Queste ultime sono associate principalmente al processo di raffreddamento e affondamento delle acqua superficiali alle alte latitudini. In ultima analisi, comunque, la sorgente di energia responsabile del meccanismo che provoca le correnti oceaniche è la radiazione solare e le principali correnti sono manifestazione diretta della termodinamica del sistema combinato oceano-atmosfera.
Sia il sistema di circolazione governato dal vento, sia quello termoalino, dipendono in larga misura dalla circolazione atmosferica; la maggior parte dell’energia calorifica necessaria a provocare la circolazione atmosferica è, a sua volta, fornita all’atmosfera dall’oceano.